lunedì 23 novembre 2009

LA RICETTA

Progettare,
ovvero raccogliere da una parte i dati tecnici
e l'esperienza tecnologica di secoli e di epoche passate,
raccogliere dall'altra i sentimenti,
le emozioni, le passioni.
Razionale e irrazionale,
polo positivo e polo negativo,
mascile e femminile,
il dritto e il rovescio di una medaglia,
gli opposti complementari.
Mescolare le pedine e comporre il puzzle.
Progettare,
ovvero liberarsi dalle tecniche e dalle emozioni,
vedere l'opera dall'esterno e cominciare a giocare facendo entrare,
di volta in volta, una tecnica, un sentimento, ecc.
"Mettere, togliere, capovolgere, aggiungere, provare, scartare."
Si può mischiare la precisione con l'ironia,
la pazienza dei numeri con lo spontaneismo infantile,
la meccanica del computer con l'oro del misticismo.
Basta che la tecnica non rimanga fine a se stessa
e così pure i sentimenti.
Gli opposti devono coesistere!
La fantasia entra in gioco quando finisce il progetto e comincia l'amore.
Dare per piacere senza speculazioni, senza obbligazioni.
La fantasia è quella parte della progettazione aggiunta gratuitamente.
Si dice che la fantasia arriva agli artisti, di notte, in viaggio,
al supermercato, nei momenti più impensabili.
La fantasia arriva quando finisce il dovere,
"allora il progetto ha in più un cuore stampato"!

Mauro Foroni

giovedì 2 luglio 2009

GIO PONTI








mercoledì 10 giugno 2009

CONSTANT RAMP!


sabato 6 giugno 2009




L'UOVO HA UNA FORMA PERFETTA.
ANCHE SE E' FATTO COL CULO.

Bruno Munari

venerdì 5 giugno 2009

AMATE L'ARCHITETTURA





Gli archittetti sono scultori per interposta mano.

La macchina è figlia della meccanica.
L'architettura è figlia di un sogno.
Essa non è progressiva è solo diversa dalla precedente.

L'architettura è un cristallo.
Come il cristallo, è una cosa pura ma fissata alla terra.
Immersa un pò in essa, sorgente da essa.

da "Amate l'Architettura", Gio Ponti